Dichiarazione congiunta delle segreterie di Cgil Cisl Uil Emilia Romagna e di Cgil Cisl Uil Reggio Emilia su attacco al procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, Marco Mescolini
Riteniamo necessario intervenire per esprimere la valutazione delle Organizzazioni Sindacali di fronte all’attacco in corso verso la figura del Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, Marco Mescolini. Attacco che prende spunto dalla trascrizione dei messaggi telefonici intercorsi tra lo stesso Procuratore e Luca Palamara, ex consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura.
Dirà la Magistratura quale incidenza potrà avere, se ne avrà, il contenuto di quei messaggi. Abbiamo certamente apprezzato l’intervento nei giorni scorsi del Procuratore volto a ribadire il profilo di autonomia e l’autorevolezza dell’Ufficio da lui guidato.
È tuttavia sconcertante registrare nel dibattito politico di questi giorni, da parte di alcuni soggetti, il tentativo di delegittimazione nei confronti del Procuratore e di tutta la Procura di Reggio Emilia. In particolare, tale campagna di delegittimazione pare volersi estendere al modo nel quale sono stati condotti l’indagine Aemilia e i successivi processi.
Le Organizzazioni Sindacali Cgil-Cisl-Uil sono parte civile in quelli e in altri processi di mafia che investono i nostri territori. Anche in questa veste abbiamo potuto apprezzare l’operato dell’allora Sostituto Procuratore Mescolini e dell’attività investigativa e requirente da lui svolta assieme ai colleghi della Procura antimafia bolognese.
Abbiamo la precisa convinzione che il lavoro svolto in quell’ambito sia stato fondamentale per disvelare e, speriamo, contribuire ad abbattere definitivamente il sistema ‘ndranghetista che ha attanagliato questo territorio per diversi decenni.
Il valore del lavoro svolto dai Magistrati che hanno condotto quelle indagini è confermato da una sentenza giunta al grado definitivo, nei cosiddetti riti abbreviati, e da una sentenza di primo grado nel maxi-processo celebrato di fronte al Tribunale di Reggio Emilia.
Il Procuratore Mescolini, l’insieme della Procura di Reggio Emilia e la Direzione Distrettuale Antimafia dell’Emilia Romagna, rappresentano dunque fondamentali presidi della generale azione condotta dalla Magistratura in questa regione, che richiedono di essere salvaguardati.
È pertanto con questo spirito che ci sentiamo di esprimere la nostra solidarietà al Procuratore di Reggio Emilia».