Dichiarazione congiunta del segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani e del segretario generale Uiltrasporti Emilia Romagna, Fabio Piccinini sulla morte di un lavoratore ad Hera
«La Uil Emilia Romagna e la Uiltrasporti Emilia Romagna stringono in forte abbraccio affettuoso alla famiglia del lavoratore morto mentre stava compiendo il suo dovere per conto di Hera. La strage silenziosa di morti sul lavoro non si è mai fermata. E’ inaccettabile. Non si può morire di lavoro. Per questo chiediamo un incontro urgente ad Hera. Vogliamo sapere.
Di parole ne abbiamo sentite a profluvi. E’ tutto un cospargersi il capo di cenere. Sempre dopo, però. Mai che, invece, si prevenga. Prevenire si può e si deve. La sicurezza non è un costo, ma un investimento: le imprese continuano a non capirlo, devono rispettare e aumentare i controlli. Non da meno le Istituzioni che arrancano: più ispettori, più controlli.
La Uil Emilia Romagna e la UilTrasporti Emilia Romagna lo affermano da tempo. È necessario uno sforzo in totale sinergia: basta parole, servono fatti!»