Dichiarazione congiunta delle segreterie di Fp Cgil e di Fpl Uil di Bologna su rientro lavoratori del Comune di Bologna
Si è svolto oggi l’incontro con l’Amministrazione comunale dopo la nostra richiesta e il volantinaggio svolto in anticamera il 13 luglio.
L’oggetto era la famigerata circolare n° 45 relativa al rientro in presenza dei lavoratori del Comune di Bologna.
All’incontro era presente la compagine dell’amministrazione comunale così composta: Direttore Generale, Capo area del personale e organizzazione, dirigente del settore personale e responsabile delle agibilità sindacali. Visto lo schieramento in pompa magna, tutto faceva presagire ad una discussione leale delle questioni che avevamo già posto all’attenzione della AC nella lettera aperta indirizzata al Direttore Generale e, invece già dalle prime parole, abbiamo capito che non vi fosse alcuna apertura.
Cosa abbiamo chiesto:
- Smart Working fino a 5 giorni con eventuali giornate in presenza valutando le specifiche realtà lavorative;
- flessibilità in entrata per consentire una alternanza mattino/pomeriggio;
- maggiori informazioni ai dipendenti incaricati di rilevare la temperatura corporea dei colleghi e/o utenti che accedono alle sedi comunali sul comportamento da tenere in caso di rilevata temperatura superiore ai 37°;
- infine la eventuale possibilità di fruire delle ferie nelle giornate in presenza.
Tutte proposte di buon senso sostenute dai decreti governati vi in vigore, nulla di estremamente complicato, ma soprattutto abbiamo anche espresso la nostra disponibilità (non colta) di accogliere queste richieste senza modificare la Circolare, bensì attraverso disposizioni applicative e comunque fino al termine del 30 settembre per poi rincontrarci per valutare anche alla luce dei decreti in vigore il rientro in servizio misto,tra lavoro in presenza e lavoro in remoto.
La fumata nera di oggi non sospende le nostre legittme richieste che proseguiranno attraverso tutte le azioni che riterremo opportune».