Dichiarazione del segretario organizzativo Uil Emilia Romagna e Bologna, Roberto Rinaldi e del presidente Adoc Emilia Romagna, Giorgio Casadei su caso Dentix
La mancata riapertura, dopo il lockdown, dei centri Dentix, marchio spagnolo di cure dentistiche, sta danneggiando molti pazienti che si stanno rivolgendo all’Adoc perché, avendo già sostenuto gran parte dei costi delle terapie attraverso finanziarie, si trovano con cure dentistiche sospese o interrotte e le rate del finanziamento che, invece, corrono. Lo stesso personale medico e paramedico impiegato in quei centri non ha notizie dei propri salari.
L’ Adoc ha inviato numerose lettere di contestazione alla Dentix e alle finanziarie per richiedere informazioni certe sulla riapertura delle sedi e anche per contestare la carente o mancata consegna ai clienti della documentazione contrattuale e soprattutto l’annullamento o l’invalidità del finanziamento e la relativa sospensione con la restituzione delle somme versate senza titolo. Adoc invita i cittadini coinvolti a presentarsi presso le sue sedi per segnalare i fatti».