Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani su Comune Ferrara
Sono quanto mai stupefacenti le affermazioni (e gli atti) del sindaco di Ferrari che, forse, pensa di vivere in un paese dove le leggi sono applicabili secondo i desiderata, in questo caso i suoi.
Mi spiace deluderlo, ma la legge è uguale per tutti. Casomai reputasse la norma inadeguata, i metodi democratici sono lì a sua disposizione. Inclusa la via parlamentare dove il suo partito conta dei rappresentanti.
Non voglio entrare nel merito delle ultime farneticazioni lette sulla stampa, mi permetto di ricordare al primo cittadino (e lo faccio da orgoglioso sindacalista) che i sindacati hanno combattuto e combatteranno sempre l’illegalità. Sindacalisti sono morti per garantire diritti ai lavoratori. I nostri strumenti sono legali e le nostre sedi sono le aule tribunali del nostro paese.
I sindacati hanno come punto di riferimento la Costituzione che sancisce e definisce diritti e doveri di tutti i cittadini. Mi sembra, quest’ultima, un’affermazione superflua, ma è bene ricordarlo soprattutto in vista del 2 giugno. Solo mi rammarica profondamente doverlo rammentare ad un primo cittadino».