Dichiarazione congiunta della Cgil S.Lazzaro e Budrio, Cisl Area metropolitana bolognese e Uil Emilia Romagna e Bologna su condanna agli sfregi ai monumenti ai caduti di Ozzano Emilia, al quartiere Savena e a Budrio
Gli sfregi ai Monumenti ai caduti di Ozzano Emilia, alla “Brigata Maiella” al quartiere Savena ed ora alla lapide ai caduti di Budrio, sono assolutamente intollerabili.
Episodi vigliacchi e vergognosi che infangano i più nobili simboli di memoria alla Resistenza, quasi vanificando il sacrificio di uomini, donne e bambini che hanno lottato per la liberazione dalla occupazione nazifascista del nostro paese e dalla dittatura. Sacrificio sulla quale è nata la repubblica Italiana e la carta Costituzionale.
Senza questi uomini e donne non avremmo libertà, la democrazia ed i diritti.
Cgil-Cisl-Uil esprimono una ferma condanna e dicono basta a comportamenti vergognosi e ignobili che sostituiscono ai simboli della libertà della solidarietà e del sacrificio scritte inneggianti al fascismo e al nazismo.
Nelle mani e nelle menti di questi meschini esecutori, intrisi di falso amore per il paese, si nascondono invece sentimenti antidemocratici e prevaricatori delle libertà, del rispetto e contro la Repubblica e i suoi valori fondanti.
Le OO.SS. si riconoscono pienamente nei valori della Resistenza, della Costituzione Italiana e della Liberazione che ha liberato il paese dall’occupazione nazifascista e da una feroce dittatura.
Le OO.SS. sono e saranno sempre un argine democratico contro ogni forma che inneggia alle dittature e combatteranno sempre per affermare i valori Costituzionali contro chi vorrebbe toglierli.