Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani su turismo in Emilia Romagna
«E il turismo? Chi l’ha visto. Decreti, provvedimenti, fase uno, due e tre, ma il Governo non affronta l’emergenza che sta vivendo il settore turistico. Un settore che, solo nel 2019, pesava sulla nostra bilancia regionale quasi 20miliardi di euro, circa l’8,3 per cento del valore prodotto a livello nazionale dall’industria dell’ospitalità. Di fatto l’Emilia Romagna è la quarta regione italiana per incidenza del turismo sul totale del Pil. Incidenza che è del 12 per cento. Un ambito strategico che va riaperto avendo ben presente che non si accettano deroghe alla sicurezza delle persone, lavoratori e clienti
Il Governo si è mai posto il problema di migliaia di lavoratori stagionali disoccupati e senza tutele o delle centinaia di attività del terziario e del turismo fortemente compromesse.
La stagione è alle porte, la fase due sta per cominciare, ma il Governo non ha ancora redatto un protocollo, concordato con le parti sociali, che definisca le linee guida sulla sicurezza. Ad oggi siamo in mezzo al nulla».