Dichiarazione congiunta delle segreterie di Fisascat Cisl, FIlcams Cgil, Uiltucs Uil di Bologna su accordo sottoscritto con Melamangio Spa
Venerdì 10 aprile le organizzazioni sindacali di categoria, Filcams Bologna, Fisascat AMB e Uiltucs Bologna hanno sottoscritto con Melamangio Spa, società partecipata dai comuni di Casalecchio di Reno e di Zola Predosa ( i quali detengono le quote di maggioranza) che gestisce la refezione scolastica, l’accordo che prevederà continuità retributiva attraverso l’anticipo dell’assegno ordinario da parte dell’azienda per il mese di aprile 2020.
Sottolineiamo che il gruppo Elior Ristorazione SpA,( a cui è affidata la gestione del personale di Melamangio Spa,) ha dichiarato la non disponibilità ad anticipare il pagamento dell’Assegno Ordinario previsto dal FIS. (Fondo di Integrazione Salariale).
Questo atteggiamento ha precipitato in una situazione di incertezza ed instabilità economica e sociale migliaia di lavoratrici e lavoratori e con loro le rispettive famiglie ( la percentuale di occupazione femminile è circa l’85 % e il 70% dei contratti sono parte time), anche alla luce dei tempi – probabilmente- lunghi di liquidazione da parte dell’INPS.
Alla luce della indisponibilità della società Elior Ristorazione SpA, che vanta un fatturato annuo maggiore di 300 milioni di euro, di adeguarsi alle scelte fatte dalla quasi totalità dei player del settore, in maniera concertata, come OO.SS abbiamo reso edotti della situazione i Sindaci di Casalecchio di Reno (Bo) e di Zola Predosa (Bo), chiedendo loro di esercitare il ruolo di socio pubblico di maggioranza con l’obiettivo di salvaguardare la stabilità economica e sociale di decine e decine di lavoratrici e lavoratori, delle loro famiglie e del territorio che rappresentano, in un momento storico in cui tutto il Paese sta attraversando “la più grande crisi dal dopo guerra”.
In sintesi, i risultati dell’accordo sono:
- attivazione del FIS dal 24 febbraio (e non dal 2 marzo come ELIOR Ristorazione SpA);
- anticipo delle spettanze del mese di aprile da parte di Melamangio;
- possibilità nel cedolino di marzo di ricevere, su base volontaria, l’anticipo dei ratei di 13a e 14a;
- aggiornamento e monitoraggio della situazione di crisi.
Siamo soddisfatti- dichiarano Devicienti Francesco della Filcams, Antonello Giuliana della Fisascat e Maccono Federica della Uiltucs, perché oltre all’importanza del risultato sindacale, l’accordo mette in evidenza come le amministrazioni locali, quando chiamate in causa per assolvere al loro ruolo sociale, svolgono quel ruolo pubblico di cui c’è tanto bisogno nel Paese, ed a volte riescono anche a fare la differenza»