Dichiarazione congiunta delle segreterie di Bologna di Fim Cisl; Fiom Cgil; Uilm su accordo Ima
Nella mattinata di oggi, a seguito di un confronto che è durato per quasi una settimana, è stato raggiunto un accordo, sottoscritto questa mattina, da parte della Rsu Ima spa, assistita da Fim Fiom Uilmdi Bologna, con la Direzione Aziendale per la gestione della fase transitoria – che vede una presenza ridotta delle persone negli stabilimenti (visto che l’azienda non è mai stata chiusa) – attraverso lo strumento della Banca Ore Negativa (Bon) e attraverso lo strumento della Cassa Integrazione (con causale Covid- 19 e per il periodo 14 aprile 2020- 15 maggio 2020) messo a disposizione dal recente Decreto “Cura Italia”.
Lo strumento della cassa integrazione sarà utilizzato anche, nello spirito del Protocollo Cgil-Cisl-Uil-Confindustria per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, per ridurre l’orario giornaliero (anche per chi opera in smart work) e anche per realizzare un sistema di turnazione (con 6 ore di lavoro e 2 di cassa) che eviti il più possibile la concentrazione dei lavoratori negli stabilimenti.
L’accordo sarà ripreso da tutte le realtà Ima Spa sia del territorio che a livello nazionale (Firenze e Parma).
L’accordo prevede:
- Un meccanismo condiviso di recupero delle ore di Banca Ore Negativa (B.O.N.) – che hanno permesso ai lavoratori di rimanere a casa retribuiti al 100% fino al 13 aprile 2020 – che prevede tempi lunghi di recupero (fino al 2026 nei casi di massimo accumulo) e la trasformazione della maggiorazione dovuta per le ore eccedenti il normale orario di lavoro in tempo (per favorire un recupero più veloce delle ore accumulate).
- L’anticipazione da parte dell’Azienda per tutti i lavoratori e per tutte le lavoratrici (operai e impiegati) degli importi di cassa integrazione, nonché la maturazione (a prescindere dal numero di giorni di cassa integrazione) integrale degli istituti contrattuali: ferie, permessi, 13ma;
- Una integrazione economica degli importi di cassa, a carico Azienda, pari a 20 euro lordi per ogni giorno di cassa, da riproporzionare in caso di utilizzo a ore della cassa integrazione;
- La possibilità, su base volontaria e al fine di ridurre l’effetto negativo sulle retribuzioni dovuto all’incidenza della cassa, di utilizzare al posto della cigo ferie e permessi personali.
Fim Fiom Uilm di Bologno esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto, frutto di un lavoro lungo e complesso delle delegate e dei delegati sindacali della Rsu e dei funzionari di Fim Fiom Uilm, che testimonia il valore, per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori di Ima, di un sindacato forte e autorevole, della contrattazione collettiva e del sistema di avanzate relazioni sindacali costruito negli anni.