Dichiarazione congiunta dei segretari generali di Femca, Filctem, Uiltec Emilia Romagna sicurezza dei lavoratori
L’ordinanza della Regione Emilia Romagna, sottoscritta il 3 aprile con il Ministero della Salute, autorizza la vendita su territorio nazionale ed estero, delle scorte di magazzino, per tutte le imprese che erano state precedentemente fermate, in quanto produttrici di beni non indispensabili.
Sarà quindi possibile, tranne che nei territori di Piacenza e Rimini, impiegare lavoratori in smart working, oppure fisicamente presenti in azienda al fine di effettuare le operazioni necessarie alla spedizione delle merci in giacenza.
Rimane l’obbligo aziendale al rispetto di quanto previsto dal protocollo del 14 marzo 2020, che regolamenta le misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del Coronavirus negli ambienti di lavoro.
Questa è una condizione essenziale e sulla sua applicazione, continueremo a vigilare con estrema attenzione.
- Deve essere costituito in ogni azienda il comitato per l’applicazione di tutte le norme di sicurezza, con la partecipazione di RSU ed RLS.
- Ogni azienda deve provvedere alla sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro.
- Devono essere rispettate le distanze di sicurezza di almeno un metro tra lavoratore e lavoratore, e quando ciò non risulta possibile, devono essere distribuiti tutti i dispositivi di protezione individuale.
Le Organizzazioni Sindacali supporteranno i lavoratori nel ricorso a tutti gli strumenti di azione sindacale a fronte di imprese al cui interno non sia garantito il rispetto del Protocollo. In questa difficile sfida, la salute viene sempre prima di tutto».