Dichiarazione congiunta delle segreterie Fp-Cgil; Cisl Fp e Fisascat Cisl; Uil Fpl di Bologna su caso di Coronavirus in residenza anziani
Ad oggi, 12 lavoratrici oss e un infermiere sono assenti dal lavoro e si trovano al loro domicilio con febbre alta, una lavoratrice è stata trasportata in urgenza e ricoverata in terapia intensiva all’ospedale Maggiore di Bologna in condizioni critiche, e 7 ospiti sono stati anch’essi trasportati in ospedale per gli accertamenti del caso”.
E’ la drammatica denuncia di Fp-Cgil Bologna, Cisl-Fp e Fisascat-Cisl Bologna, e Uil-Fpl Bologna, relativa alla situazione nella struttura sociosanitaria S.Anna S.Caterina dove opera anche personale della cooperativa Bologna Sollievo. La situazione è messa nero su bianco nella lettera inviata nella mattinata di oggi, 21 marzo 2020, a Sindaco di Bologna, Prefetto, Ispettorato territoriale del lavoro e Ausl.
Fra i vari piani della struttura lavorano circa 150 persone, e sono presenti 200 ospiti. E oltre alle situazioni più serie, prosegue ancora la missiva, “ci risultano anche un numero significativo di ospiti della struttura con sintomi di febbre alta”. Infine, “veniamo altresì informati che nessuna precauzione o tutela è stata al momento attuata” relativamente all’emergenza CoronaVirus in corso, per la tutela di lavoratori e degenti, e che “almeno fino a ieri sera non era stato avviato, come da indicazioni, il monitoraggio con interfaccia dei sanitari”.
A fronte di questa situazione drammatica, i sindacati si dicono “estremamente preoccupati per la mancata comunicazione” di quanto stesse accadendo “da parte dell’istituto e della cooperativa alle istituzioni sanitarie”, oltre che per la “mancata messa in sicurezza di ospiti residenti e di lavoratori, che continuano a prestare servizio con DPI insufficienti” con l’elevatissimo rischio di continuare a “veicolare un’eventuale infezione perché effettuano il tragitto casa lavoro con mezzi pubblici, come già segnalato il giorno 16 al gestore del servizio”.