Dichiarazione congiunta delle segreterie Fp-Cgil; Cisl-FP; Fisascat-Cisl; Uil Fpl su cooperativa Sollievo Bologna
“Forte sconcerto“, questo il commento di Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, e Uil Fpl al termine dell’incontro di ieri, in Prefettura, per esperire il tentativo di conciliazione con la Cooperativa Sollievo Bologna e con la committente Istituto S. Anna e S. Caterina, che nel territorio bolognese si occupano in particolare di assistenza agli anziani.
Secondo i sindacati è assurdo che i lavoratori si ritrovino a non avere la giusta retribuzione contrattuale ma che abbiano una busta paga di circa venti ore in meno al mese, con un conseguente impatto salariale devastante.
E’ assurdo che i lavoratori debbano svolgere le proprie mansioni senza possedere un piano di lavoro, cosa che grava sia sulla qualità dell’assistenza all’utenza che sulle condizioni dei lavoratori.
E’ assurdo che non vengano rispettate 11 ore di stacco fra un turno di lavoro e l’altro.
E’ assurdo che non venga rispettato il riposo settimanale, predisponendo, addirittura, sessioni formative obbligatorie gestite dal Progetto “Sente-Mente” che fa capo alla Committenza.
E’ assurdo che non venga versato il TFR dei lavoratori ai Fondi Previdenziali a cui lo hanno destinato.
E’ assurdo che la Cooperativa Sollievo si rifiuti di pagare ai lavoratori i primi tre giorni di malattia.
I sindacati annunciano che verranno messe in campo iniziative di lotta a tutela dei diritti dei lavoratori operanti presso l’ Istituto S. Anna e S. Caterina»