Dichiarazione delle segreterie di Bologna di Cgil, Cisl e Uil
Cgil-Cisl-Uil di Bologna sono a fianco dei lavoratori in sciopero della piattaforma Just Eat che protestano contro i licenziamenti.
Just Eat ha deciso di licenziare 40 ciclofattorini e sostituirli con lavoratori con contratti peggiorativi che non prevedono la paga oraria ma un vero proprio cottimo.
I lavoratori vogliono avere un contratto di lavoro degno di questo nome e chiedono di essere assunti alle attuali condizioni economiche e normative.
Questa vicenda dimostra che è urgente definire a livello legislativo la tutela e i diritti dei lavoratori che operano per le piattaforme digitali, con il diritto ad avere un contratto nazionale.
Cgil-Cisl-Uil di Bologna chiedono il ritiro dei licenziamenti a Just Eat e chiedono al Governo e alle istituzioni di operare al più presto per approvare una legge dei diritti dei lavoratori delle piattaforme sul modello della carta firmata a Bologna».