Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani su inchiesta Angeli e demoni
Non passa giorno, purtroppo, senza che, dall’inchiesta Angeli e demoni, non emerga una nuova nefandezza. Bibbiano e ora, come risulta dagli ultimi articoli di stampa, pure Mirandola. Il vulnus sembra essersi concentrato tra Reggio Emilia e Modena. Perché?
La giustizia farà il suo corso. Auspichiamo solo che ciò avvenga in tempi brevi perché quanto sta venendo alla luce mina nel profondo il sistema dei servizi sociali della nostra regione, gettando fango sull’intero sistema.
I dubbi e le domande sono tante, troppe: nessuno sapeva? Nessuno ha visto? Un dato appare ormai più che assodato: i controlli non ci sono o, se ci sono, sono del tutto insufficienti, se non scarsi. E’ mai possibile che in una regione così all’avanguardia, come la nostra, non ci sia, a nessun livello, un sistema di verifiche? Questo è inaccettabile. E’ una falla che va colmata, intervenendo subito.
Bene la commissione, bene le indagini interne, ma per evitare, anche in prospettiva, che accada un’altra ‘Bibbiano’, nell’immediato va attivato un organismo indipendente che tenga monitorato il sistema dei servizi sociali».