Dichiarazione congiunta del segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani e del segretario generale Uil Modena-Reggio Emilia, Luigi Tollari su Italpizza
Sulla vicenda di Italpizza e sul suo sviluppo con evidenti ricadute economiche sul territorio modenese, è venuto il momento di mettere dei punti fermi. E soprattutto di mettere attorno ad un tavolo tutti gli interlocutori coinvolti. Interlocutori responsabili, consapevoli del ruolo rivestito e che si stanno occupando di questa delicata partita nel mero interesse dei lavoratori. Perché, ricordiamo a chi se lo fosse dimenticato, i nostri datori di lavoro sono i lavoratori stessi che vanno difesi e tutelati.
La Uil Emilia Romagna e la Uil Modena-Reggio Emilia, insieme alle categorie Uila -Uil e Uiltrasporti, sono impegnati in un corretto inquadramento contrattuale dei lavoratori. Con una giusta suddivisione tra chi opera nel settore alimentare e chi in quelli dei servizi e della logistica. E non può essere diversamente, ribadiamo, nella piena tutela dei diritti dei lavoratori, ma anche dell’impresa stessa. A mansioni differenti corrispondono contratti differenti che quelle mansioni regolano.
Ecco perché invitiamo le parti sociali confederali a chiudere la vicenda. A cominciare dalla Cgil auspicando si apra un dialogo confederale così da abbondare quei sindacati autonomi che, con il loro massimalismo, non hanno a che vedere con la storia e la cultura del sindacato confederale.
Ciò implica il sedersi tutti attorno anche al tavolo prefettizio, così da trovare un punto di contatto e di mediazione. Un punto di incontro che, siamo certi, non sia molto lontano anche perché, nella logica di un percorso che condurrà al sindacato unitario, lo stesso linguaggio e gli stessi valori sono un ottimo terreno di dialogo e di confronto costruttivo».