Dichiarazione congiunta Cgil-Cisl-Uil di Bologna su Magneti Marelli
Cgil Camera del lavoro metropolitana di Bologna, Cisl Area metropolitana bolognese e Uil Emilia-Romagna e Bologna esprimono profonda soddisfazione per la notizia che, dopo le ripetute proteste dei giorni scorsi da parte dei sindacati e dopo il clamore suscitato sulla stampa dalla notizia, la Magneti Marelli avrebbe fatto marcia indietro circa lo stop all’ingresso delle istituzioni e dell’Anpinella sede di via del Timavo, in occasione della tradizionale assemblea che si svolge, ogni anno, per commemorare GualtieroMarzocchi, operaio e partigiano ucciso dai tedeschi durante la lotta di Resistenza.
Nell’evidenziare l’importanza di questi momenti di ricordo, a maggior ragione in tempi di preoccupanti rigurgiti fascisti e xenofobi, Cgil Cisl e Uil territoriali rimandano all’assemblea a ridosso del 25 aprile il momento per sottolineare, ancora una volta con lavoratori e rappresentanti dell’azienda, l’utilità di momenti come questi, al cospetto dell’associazione dei partigiani e dei rappresentanti istituzionali».