Dichiarazione congiunta Filcams Cgil- Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dell’Emilia Romagna
Negli ultimi due giorni, le lavoratrici e i lavoratori occupati tramite Food&Facility nell’appalto per la fornitura dei servizi mensa in sette Case Circondariali, i Carceri, dell’Emilia Romagna, hanno ricevuto la lettera di licenziamento senza alcuna preavviso ne procedura collettiva, così…seduta stante!
Dopo il danno quindi la beffa. Infatti, questa è la ricompensa per aver atteso per mesi il pagamento degli stipendi!
Ricordiamo che solo pochi giorni fa e solo in parte, i lavoratori hanno ricevuto dalla committenza il pagamento diretto delle mensilità di dicembre e gennaio. Lavoratori che ancora devono vedere il pagamento delle mensilità di febbraio e marzo 2019 e ratei della tredicesima mai ricevuti, oltre che a questo punto le spettanze di fine rapporto.
Parliamo di oltre trenta lavoratrici e lavoratori occupati nelle mense di Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Rimini.
Come organizzazioni sindacali , abbiamo richiesto immediatamente alla Regione Emilia Romagna di attivare un tavolo di crisi presso l’assessorato alle attività produttive per garantire la salvaguardia occupazionale.
Food&Facility non ha aperto procedure, e il Committente, il Provveditorato regionale del Ministero della Giustizia, ha “risolto” il problema “con i pasti d’asporto”, determinando come conseguenza diretta la perdita occupazionale di tutte le lavoratrici e lavoratori impiegati. In questi giorni alle lavoratrici e ai lavoratori vengono fatte promesse rispetto al futuro affidamento del servizio.
Le organizzazioni sindacali non ci stanno, chiediamo di vederci chiaro in tutta la vicenda, chiediamo un tavolo di confronto e la salvaguardia occupazionale eventuale anche con l’utilizzo di ammortizzatori sociali se fosse necessario.
Resta incomprensibile perché non si sia proceduto all’affidamento immediato del servizio? Visto che il futuro di questi lavoratori dipende proprio dal Ministero della Giustizia invitiamo a fornire un’immediata risposta.