Dichiarazione congiunta delle segreterie di Bologna di Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal/Unsa e Flp su sciopero nazionale Agenzia delle Entrate
All’interno della mobilitazione nazionale di Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal/Unsa e Flp che hanno proclamato per la giornata del 2 aprile prossimo lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Agenzia delle entrate, a partire da giovedì 28 marzo 2019 e fino a lunedì 1° aprile si svolgeranno assemblee in tutti gli uffici dell’Agenzia con sede a Bologna e Imola. Inoltre, al termine dell’assemblea convocata per il 1° aprile nella sede di via Marco Polo a Bologna, le lavoratrici ed i lavoratori si riuniranno in presidio davanti all’ingresso dalle 10.30 alle 11.30.
Sono più di 30 mila i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate in attesa dell’erogazione del salario accessorio 2016 e 2017 e che da tempo attendono risposte che non sono mai arrivate. I confronti e lo stato di agitazione non sono serviti. A questo punto non ci resta che proclamare lo sciopero nazionale per il prossimo 2 aprile
Dopo lo stato di agitazione, oggi al Ministero del Lavoro si è tenuto il tentativo di conciliazione obbligatorio. Incontro nel quale l’Agenzia non ha fornito alcun nuovo elemento sul blocco del salario accessorio dal 2016, limitandosi a chiedere ulteriore tempo e con spiegazioni e posizioni sempre troppo vaghe e inspiegabili. I brillanti risultati raggiunti dai lavoratori sono dovuti all’impegno e alla professionalità di cui sono capaci. Per questo lo sblocco delle risorse dei Fondi 2016 e 2017 sono necessari.
A fronte della totale chiusura dell’Agenzia, dichiariamo fallito il tentativo di conciliazione e proclamiamo una giornata di sciopero nazionale che vedrà il massimo coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori».