Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani durante manifestazione I lavoratori al centro
Ci sono tutte le condizioni per poter fare la manifestazione per lo #sblocco dei #cantieri in Emilia Romagna entro la fine di febbraio, al massimo ai primi dimarzo. Questo è il momento per farla e per chiedere al Governo di far partire le infrastrutture. Lunedì ho un incontro con Cgil Emilia Romagna e Cisl Emilia Romagna per vedere se ci sono le condizioni per farla. Rispetto alle grandio pere serve una manifestazione regionale, occorre dare una grande risposta.
Solo in Romagna tra trivelle e blocco dell’E45 si rischia di perdere 20.000 posti di lavoro. Se aggiungiamo blocco delle grandi opere, altri lavoratori dell’edilizia continueranno a restare a casa in cassaintegrazione o perderanno il lavoro. Il problema e’ serio.
Se pensiamo anche al blocco della Campogalliano-Sassuolo e al distretto ceramico, è fuori discussione che anche lì in futuro potremo avere dei problemi. Non si capisce perché il Governo continui a tenere bloccate delle opere senza darci un’alternativa e senza avere una strategia».