Dichiarazione congiunta del segretario generale Uil Toscana, Annalisa Nocentini e del segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani
La chiusura della E45 sta mettendo in ginocchio un ricchissimo tessuto di piccole e medie imprese. Ciò con immediate ricadute sul piano occupazionale. Fin da questa mattina, dalle nostre categorie, ci arrivano numerose segnalazioni di imprese che sono costrette a chiudere sine die la loro attività e che stanno mettendo in ferie ‘obbligate’ gli stessi lavoratori pur di evitare licenziamenti.
Occorre fare presto. La soluzione c’è ed è a portata di norma. E’ sufficiente che il Ministero dello Sviluppo economico si attivi, come già accaduto per altri interventi di natura straordinaria, autorizzando un periodo di cassa Integrazione in deroga che “copra” tutto il periodo di chiusura del tratto stradale. Inoltre, va individuato un perimetro di area che subisce danni dalla chiusura del tratto, comprendente le aziende, che pur non essendo nella tratta chiusa, potranno subirne gli effetti negativi.
Non c’è un minuto da perdere. Dobbiamo assolutamente evitare che la chiusura dell’E45 abbia conseguenze più gravi e soprattutto più a lungo termine di quanto possiamo ipotizzare».