Abbiamo ribadito le richieste contenute nella nostra piattaforma. Abbiamo apprezzato la convocazione del Governo, ma apprezzeremmo di più se si aprissero i tavoli di discussione sui temi della nostra piattaforma».
E’ questo, in sintesi, il giudizio espresso dal Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, al termine dell’incontro svoltosi questa sera, a Palazzo Chigi, tra i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil con il premier Conte in merito ai contenuti della manovra e del cosiddetto decretone.
Il sindacato – ha proseguito Barbagallo – pensa ai risultati che deve conseguire. Aspettiamo di sapere se il Presidente del Consiglio convocherà le necessarie riunioni tecniche perché è ancora possibile fare degli aggiustamenti sui contenuti del decretone. Noi siamo pronti a discutere. Alcuni problemi dell’economia del Paese restano irrisolti e noi vorremmo fare la nostra parte insieme a coloro che vogliono la ripresa dell’economia».
Dopo aver ricordato i capitoli della piattaforma sindacale, il leader della Uil, si è soffermato su un punto in particolare:
Bisogna affrontare anche l’atavica questione fiscale – ha detto – perché se si continuano a fare differenziazioni tra partite Iva, da un lato, e lavoratori dipendenti e pensionati, dall’altro, oltre all’iniquità in sé, c’è anche il rischio di avere conseguenze negative anche dal punto di vista delle certezze occupazionali. Il Premier ha dato la sua disponibilità a discutere, ma al momento non ci sono novità rispetto all’ultima riunione di dicembre. Se dall’incontro odierno il Presidente del Consiglio farà scaturire l’avvio dei tavoli sui punti della nostra piattaforma la manifestazione del giorno 9 febbraio sarà a sostegno delle nostre rivendicazioni».