Il primo incontro del tavolo di monitoraggio per l’applicazione della “Carta dei diritti fondamentali dei lavoratori digitali nel contesto urbano”. E’ quello che si è svolto a Palazzo d’Accursio, in applicazione della Carta stessa (articolo 1 comma 5), e che ha visto la partecipazione dell’assessore al Lavoro Marco Lombardo, di Riders Union, Cgil – Cisl – Uil, Mymenu, che hanno sottoscritto il documento lo scorso 31 maggio.
L’incontro si è svolto nell’ambito di un contesto nazionale incerto dovuto al tavolo ancora aperto al Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico. Questa situazione determina una difficoltà nell’applicazione della Carta, che rappresenta ad oggi l’unico documento che stabilisce standard minimi di tutela del lavoro digitale nel contesto urbano. L’auspicio è, ovviamente quello di una soluzione rapida e condivisa del tavolo nazionale.
Nel dettaglio, i firmatari hanno riscontrato l’applicazione del diritto di salute e sicurezza, con particolare riferimento alla copertura assicurativa (art. 6), alla tutela del trattamento dei dati personali (art. 7), del diritto di riunione (art. 9) che è stato esercitato, per la prima volta in Italia, nel mese di novembre.
Con particolare riferimento alla sospensione del servizio in caso di condizioni meteorologiche straordinarie (art 4, comma 2), i firmatari su proposta dell’Amministrazione Comunale hanno definito una modalità operativa comune per sospendere tempestivamente il servizio, avvalendosi del sistema di “alert” e offrendo una comunicazione condivisa anche attraverso i canali istituzionali dell’Amministrazione Comunale per comunicare la sospensione del servizio.
Rimangono invece distanze sull’applicazione del compenso orario fisso non inferiore ai minimi tabellari sanciti dai contratti collettivi nazionali, delle indennità per il lavoro svolto durante le festività o in condizioni sfavorevoli, sulla comunicazione delle modalità di erogazione degli indennizzi risarcitori e sulla possibilità di prevedere un’indennità per la manutenzione dei mezzi o agevolazioni per la loro riparazione.
Sui punti controversi i firmatari si prendono l’impegno di incontrarsi tempestivamente in sede di contrattazione di secondo livello. L’Amministrazione Comunale si è presa l’impegno di coinvolgere maggiormente gli esercizi commerciali, anche tramite le associazioni di categoria, per favorire da un lato, la diffusione della Carta facendo leva sul consumo responsabile e, dall’altro, studiare la possibilità di misure premiali, anche attraverso misure di defiscalizzazione, per gli esercizi commerciali che si avvalgono di servizi “riders-friendly”.
I firmatari continueranno ad incontrarsi per dare seguito agli impegni sottoscritti nella Carta e l’Amministrazione Comunale insieme alle organizzazioni sindacali si impegna ad estenderne l’applicazione ad altri soggetti del food delivery, ovvero ad altri ambiti del lavoro digitale, parallelamente ed indipendentemente dagli esiti della trattativa nazionale.