Dichiarazione congiunta Filcams-Cgil, Fiscascat-Cisl e Uiltucs Emilia Romagna su cambio concessione al bar dell’ospedale Santa Maria della Scaletta a Imola
Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Emilia Romagna manifestano forte preoccupazione in merito alla tutela occupazionale del personale impiegato nel bar dell’ospedale Santa Maria della Scaletta a Imola, coinvolto da un cambio di gestione a favore della ditta Aglaja srl che subentra all’azienda Sirio spa dall’1 novembre 2018.
Nello specifico, l’azienda subentrante non intende adempiere agli obblighi previsti dal contratto collettivo Pubblici esercizi Confcommercio ovvero pretende di subordinare l’eventuale impegno di assunzione al termine dei lavori di ristrutturazione previsti – quindi senza alcuna garanzia occupazionale seria -, nonché prospetta una riduzione dell’orario settimanale di lavoro con un peggioramento complessivo delle condizioni contrattuali ed economiche delle lavoratrici ed inoltre non intende assumere una lavoratrice oggi in organico!
La ditta Aglaja, dopo non aver partecipato a parte degli incontri di confronto, non si è presentata alla convocazione prevista all’Ispettorato in data odierna, mentre le lavoratrici sono state licenziate da Sirio spa per cessazione dell’appalto in data 31 ottobre 2018.
Tutto questo è inaccettabile perché, qualora Aglaja non rivedesse le sue posizioni, si aprirebbe una preoccupante breccia nelle tutele previste nei casi di cambio gestione ai sensi del CCNL Pubblici Esercizi ed ai sensi del 2112 c.c.
Filcams-Cgil, Fiscascat-Cisl e Uiltucs Emilia Romagna assicurano ogni tutela nei confronti delle lavoratrici coinvolte, riservandosi di intraprendere ogni iniziativa a loro supporto.