Si è svolta oggi la prima riunione dell’Esecutivo nazionale della Uil eletto in occasione dell’ultimo Congresso del Sindacato di via Lucullo. All´ordine del giorno, l’analisi della situazione politica ed economica, con particolare riferimento alla Finanziaria e ai possibili provvedimenti in materia di lavoro, fisco e pensioni.
Nella sua relazione introduttiva, il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha rilanciato la proposta, già avanzata in occasione del Congresso, di una piattaforma per la rinascita e lo sviluppo del Paese da sottoporre alla discussione e al dibattito con Cgil e Cisl e, successivamente, da indirizzare al Governo e agli imprenditori.
Con Cgil e Cisl – ha sottolineato Barbagallo nel suo intervento – abbiamo stabilito di convocare una riunione delle Segreterie unitarie per il prossimo 8 ottobre. In quella circostanza, vorremmo avviare la discussione per definire la piattaforma unitaria. Noi pensiamo che il Paese abbia bisogno di una sorta di New Deal per risalire dalle ultime posizioni delle classifiche europee. Pertanto – ha ribadito il leader della Uil – riteniamo che siano fondamentali sia investimenti pubblici e privati in infrastrutture materiali e immateriali sia la riduzione delle tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Inoltre, occorre approntare nuovi modelli di produttività e di partecipazione. Infine, bisogna puntare a rendere davvero flessibile il sistema previdenziale, anche per dare prospettive occupazionali ai giovani. Di tutto ciò – ha concluso Barbagallo – vorremmo discutere con Cgil e Cisl. Chiederemo, quindi, al Governo di convocare le parti sociali per consentirci di illustrare le nostre richieste e avviare un dialogo per la definizione di provvedimenti necessari al rilancio strutturale dell’economia e del lavoro nel nostro Paese».