Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani sul Comune di Bologna
«E’ sempre molto interessante leggere o ascoltare le dichiarazioni o le interviste che il Primo cittadino rilascia agli organi di stampa perché, grazie all’ottimo lavoro dei giornalisti, scopriamo quali siano i progetti che questa Amministrazione abbia in mente per Bologna.
Dall’incremento del biglietto dell’autobus alla vendita delle azioni Hera fino ai Prati di Caprara e allo Stadio, solo per citare alcuni esempi. Anche se la lista, in particolare in questo secondo mandato, sarebbe molto, ma molto più lunga.
Una Giunta e un Sindaco che decidono nell’interesse della città e dei cittadini sono sempre graditi. Del resto è per questo che entrano in Comune: amministrare.
Il problema semmai è quando tutto ciò si traduce in atti assunti in solitaria. Al chiuso di quei caminetti che tanti dolori hanno causato anche a Bologna nel suo più o meno recente passato. Forse il virus sovranista che tanto va di moda a Roma, ha contagiato un po’ anche la nostra democraticissima Bologna. Certo, questo ci lascia un po’ perplessi perché noi siamo cresciuti nei valori del confronto, del dialogo. Per questo, sommessamente, ci permettiamo di ricordare come il confronto e anche il dissenso, per noi, restino sempre il sale della democrazia».