Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani su risposta Governo, a interpellanza onorevoli Benamati e De Maria, sul rider Andrea Ramponi
Apprezziamo l’interessamento degli onorevoli Gianluca Benamati e Andrea De Maria che, con la loro interpellanza, sollecitano il Governo ad intervenire su un tema nuovo come quello dei diritti 4.0.
Per la Uil Emilia Romagna, questo è l’inizio di un percorso che si concluderà solo quando ai lavoratori della gig economy, nella fattispecie ai riders, verranno riconosciuti i loro diritti. Diritti che non devono essere al ribasso, ma pieni e inalienabili come per i lavoratori dipendenti.
Auspichiamo che si arrivi quando prima ad una soluzione tra le parti e che, al contempo, il Mise convochi al più presto il tavolo di confronto cui la Uil siederà.
Infine, per quanto riguarda Andrea Ramponi, rider licenziato perché iscritto alla Uil poi riassunto con declassamento, prosegue la nostra iniziativa legale patrocinata dallo studio del prof. Piergiovanni Alleva».